Science Fiction Project
Urania - Racconti d'appendice
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LA MACCHINA CHE FACEVA LE UOVA - Jon Lucas
Titolo originale: The self-priming solid-State electronic Chicken

R. D. F. 68, 7 Giugno 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregi signori, vi scrivo in riferimento al vostro annuncio comparso su «La Rivista della Casa e del Giardino» in cui dite «Cerchiamo Inventori». Dato che sono inventore di un certo numero di trovate utili, e che una in particolare, ne sono certo, può avere un successo enorme, sono sicuro che vi metterete subito in contatto con me.

Vostro devoto Emerson J. Minnick

Genius Invention Inc., 9 Giugno 1970
Signor Emerson J. Minnick, R. D. F. 68, Petulama - California


Egregio signor Minnick, grazie per la Vostra lettera del 7 giugno. Vi mando in busta separata il nostro opuscolo intitolato «Pensa un tuo sistema per fare milioni» nel quale sono spiegati i larghi profitti che si possono trarre dalla vendita di invenzioni originali all'industria.
Com'era scritto nell'annuncio che ha attirato la vostra attenzione, non è necessaria nessuna esperienza particolare. Certamente saprete che Leonardo da Vinci e Thomas Edison, per nominare soltanto due degli inventori di più grande successo, non avevano nessuna laurea d'ingegneria o in qualsiasi altro ramo della scienza, quindi non c'è nessun motivo perché anche voi non possiate seguire il loro esempio.
Aspetto la vostra risposta con molto interesse.

Sinceramente vostro John Wallen

R. D. F. 68, 12 Giugno 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregio signor Wallen, ho letto il vostro opuscolo dalla prima pagina all'ultima, e mi sono convinto che la vostra società fa esattamente al caso mio. Ho preso nota di quello che dite riguardo il contratto, e vi prego di inviarmene una copia. Non ritengo necessario iniziare i corsi di disegno e di ingegneria cui accennate in quanto io so già come inventare questa o quella cosa. A me serve soltanto ottenerne il brevetto, e vendere le mie invenzioni alle grandi industrie. Non appena ricevuto il contratto ve lo farò riavere firmato, e, tanto per cominciare, invierò anche una delle mie invenzioni. Penso che il mio Pollo Elettronico Auto-Innescante Compatto sia il meglio per cominciare, in quanto di sicuro successo.

Vostro Emerson J. Minnick

Genius Invention Inc., 14 Giugno 1970
Signor Emerson J. Minnick, R. D. F. 68, Petulama - California


Egregio signor Minnick, vi ringraziamo per la Vostra lettera del 12 giugno, in cui ci dite di voler sottoscrivere il nostro Contratto 3378-A. Allegati a questa lettera troverete due contratti già firmati da me. Vi preghiamo di compilare i due fogli e di ritornarcene una copia, unita ai disegni e alla vostra rimessa. Non appena li avremo ricevuti, inizieremo le pratiche per brevettare e sviluppare la vostra invenzione.
Nella speranza di avervi soddisfatto, mi permetto di porgervi le mie congratulazioni per la vostra scelta.

Sinceramente vostro John Wallen

R. D. F. 68, 17 Giugno 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregio signor Wallen, non capisco. Nel contratto si dice che dovrei mandare cinquecento dollari. Non riesco proprio a capire. Non vedo perché una società ricca e importante come la Vostra debba chiedere cinquecento dollari a me, dal momento che sarete interessati a metà nello sfruttamento di una mia invenzione. Il contratto dice appunto che avrete il diritto di trattenere la metà dei profitti. Vi prego di rispondermi, e di chiarire questo punto.

Sinceramente vostro Emerson J. Minnick

Genius Invention Inc., 21 Giugno 1970
Signor Emerson J. Minnick, R. D. F. 68, Petulama - California


Egregio signor Minnick, ho ricevuto la vostra lettera del giorno 17, e sono rimasto sorpreso nel leggere che non avete capito i termini del contratto 3378-A. Evidentemente non avete recepito (la necessità) di doverci assicurare un deposito di cinquecento dollari quale garanzia di fiducia e di sincerità. Di certo, signor Minnick, capirete che noi vogliamo trattare solo con gente responsabile, seria, spinta dal desiderio di raggiungere la fama e la fortuna beneficando l'umanità con le sue invenzioni. Noi siamo convinti che voi rispondete a questi requisiti, e che quindi potete capire i nostri motivi.
Inoltre non vi possiamo dire il valore della vostra invenzione fino a quando non sarà stata controllata dal nostro Reparto di Sviluppo e Ricerche. Poi, non dimenticate le spese che dovremo affrontare per ottenere il brevetto dal Governo degli Stati Uniti, a Washington, D. C.! Sono tutte mosse necessarie per impedire che gente di pochi scrupoli vi rubi l'idea e la sfrutti senza pagare un centesimo. Sono queste le spese che il contratto vi chiede di condividere, oltre ad un altro paio. Logicamente vi verrà fatta una ricevuta, e la somma vi verrà rimborsata non appena incassati i primi profitti. Sarà un investimento che non rimpiangerete mai di aver fatto.
Vi prego di farmi sapere immediatamente la vostra decisione, in quanto non vi possiamo offrire a tempo indefinito una opportunità del genere.

Sinceramente vostro John Wallen

R. D. F. 68, 23 Giugno 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregio signor Wallen, vi invio un assegno di cinquecento dollari, una copia del contratto firmata, e i piani completi della mia invenzione, il Pollo Elettronico Compatto. Mi spiace di avere urtato i vostri sentimenti, ma, come ho detto nella mia lettera precedente, non avevo capito bene. Naturalmente adesso so che avete perfettamente ragione. Sono compiaciuto e fiero di far parte di una importante società come la Genius Inventions Inc., e sono certo che finiremo col rallegrarci entrambi che io abbia letto il vostro annuncio sulla Rivista della Casa e del Giardino.
Spero che non incontrerete difficoltà nel capire i miei disegni. Come potrete vedere, la macchina, una volta introdotti nella tramoggia gli ingredienti elencati, e messa in funzione, produrrà uova in tutto e per tutto identiche alle uova di gallina. La maggior parte di questi ingredienti potrete trovarli dal droghiere, come li ho trovati io, qui a Petulama. Il calcio invece l'ho acquistato in un negozio di concimi. Penso che anche a Los Angeles ne abbiate. Non posso spedirvi il modello funzionante perché è troppo grande, quindi mi avvalgo della clausola 6 del contratto, in cui si specifica che il vostro Reparto Sviluppo e Ricerche può fabbricare il prototipo da presentare ai fabbricanti. Come vi ho già detto, non possiedo nessuna conoscenza tecnica, né so disegnare, quindi, sul progetto, dove ci sono resistenze, o trasformatori, o cose del genere, ho risolto la difficoltà ritagliando disegni dalla Rivista della Radio ed Elettronica e li ho incollati nel punto in cui andavano, indicando semplicemente dove vanno messi i fili. Spero che vi sia tutto chiaro. Il piccolo tubo che ho chiamato «iniezione tuorlo», l'ho ricavato da una mungitrice automatica, ed è di gomma. Ma penso che lo si possa fare anche di plastica.
Bene, questo è tutto, e rimango in attesa di sentire qualcosa da voi.

Sinceramente vostro Emerson J. Minnick

Genius Invention Inc., 26 Giugno 1970
Richard Sanders, Rep. 16-L, Centro Aerospaziale Richardson


Dick, rieccomi a te. La ruota ha ripreso a girare, vecchio mio! La grana continua a piovere, e proprio questa mattina ho ricevuto un bellissimo assegno azzurro di cinquecento testoni. Proprio così, ragazzo mio, un allocco ha fatto la sua firma, e l'ha fatta sul vecchio e caro 3378-A. È una faccenda che riguarda te, quindi mettiti nei panni dell'esperto dello Sviluppo e Ricerche, e datti da fare. Ti mando questa lettera al laboratorio, anziché a casa, perché voglio che ti arrivi mentre sei ancora di turno. Spero che il portiere non abbia il brutto vizio di mettere il naso nella posta.
Ora stammi bene a sentire, perché è davvero buona. Questo tipo pensa di avere inventato la macchina che fa le uova! Come quelle di gallina, ma senza le galline. Si mette nella macchina un po' di questo, e un po' di quello (c'è allegata la lista dell'occorrente), si accende, e cominciano a uscire le uova. Da quello che sono riuscito a capire, il progetto pare scritto su una specie di carta da pacchi, lui dice che la macchina può fare un uovo ogni 65 secondi, o anche di più girando la manopola da AA, verso A, e verso B. Immagino che si possa adottare la procedura standard. Tra l'altro ho l'impressione che questo pollo (ed è proprio il caso di dire «pollo»!) sia da menare per il naso come quello che aveva inventato la falciatrice Laser. Gli ho detto che il cinquecento serve per ottenere il brevetto (la gente non legge mai i bollettini ufficiali?), adesso lascio passare un paio di giorni, poi gli scrivo parlando delle spese di ricerca. Mi ha già risparmiato una fatica dicendo lui stesso di costruire un modello funzionante, quindi, tu comincia a raccogliere pezzi che abbiano un aspetto abbastanza convincente, a meno che tu non ne abbia già a casa una buona scorta. Dovresti vedere i disegni, Dick. Sembrano un incrocio tra un collage Pop Art e lo scarabocchio di un ragazzino di seconda elementare. Comunque, sono cosa tua. Te li porterò questa sera, e li discuteremo insieme. Credo che ci convenga costruire veramente questa macchina, Dick. Ma ci vorrà del tempo per dimenticare quel tale di Elko, Nevada, che è arrivato all'improvviso una sera, e ha scoperto che avevamo costruito soltanto un facsimile per fare le foto. È stato un cliente molto difficile. Be', ci vediamo questa sera.

Jack

Genius Invention Inc., 28 Giugno 1970
Signor Emerson J. Minnick, R. D. F. 68, Petulama - California


Egregio signor Minnick, concedetemi di approfittare di questa occasione per farvi le mie congratulazioni. Il dottor Sanders, capo del nostro Reparto Sviluppi e Ricerche, mi ha detto in confidenza che la vostra invenzione è di primaria importanza, e che rappresenta una rivoluzione nell'industria alimentare. La nostra Sezione Tecnica sta lavorando giorno e notte per produrre un modello funzionante con cui fare le dimostrazioni agli industriali di tutta la nazione. Data l'insolita forma in cui erano fatti i disegni è stato necessario assumere un consulente tecnico per la stesura del progetto nella forma convenzionale necessaria ad ottenere il brevetto. Ne è risultata una spesa di 300 dollari. Sono felice di informarvi che la nostra domanda di brevetto è stata presa in considerazione e, se le ricerche compiute dal nostro ufficio di Washington (per cui vi viene addebitata la cifra forfettaria di 200 dollari) daranno buon esito, non dovrebbero esserci difficoltà a ottenere il brevetto.
C'è un'altra piccola questione. Il nostro direttore del Reparto Sviluppo e Ricerche ha intuito all'istante la grande validità del nostro progetto, tuttavia abbiamo avuto lo sfortunato caso, con altri inventori meno dotati di voi, di costruire prototipi che poi non funzionavano. È quindi nostra invariabile politica ottenere un deposito a copertura del costo dei materiali e del lavoro per la costruzione del modello. Vi prego di credere che questo non implica una nostra mancanza di fiducia sulla vostra invenzione. È semplicemente una misura necessaria per proteggerci dagli esaltati, e questo non è il caso vostro, che ci fanno perdere tempo e denaro in cose inutili. Dato che la vostra invenzione è di ovvia validità, sono riuscito a ottenere per voi, dall'Amministrazione, la riduzione del deposito alla cifra minima di 500 dollari, il che, ne converrete, è ragionevole.
Come risulta dall'estratto conto allegato, il totale dovuto è di mille dollari. Speriamo di ottenere il vostro saldo il più presto possibile per procedere senza altro indugio allo sviluppo della vostra magnifica invenzione.

Sinceramente vostro John Wallen

R. D. F. 68, 2 Luglio 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregio signor Wallen, sono lieto della fiducia che mi avete dimostrato nel dedicare tanto tempo prezioso alla mia invenzione. Ve l'avevo detto che era buona. Mi sorprende un poco l'alto costo che dovete sostenere per la costruzione. Per il mio apparecchio ho speso quarantacinque dollari più alcuni pezzi di una vecchia radio a transistor, ma immagino che i materiali siano molto più cari a Los Angeles che non a Petulama. Non ho mai posseduto un vero brevetto, e sono felice che voi possiate farmelo avere. Allego un assegno di mille dollari, e vi invio anche una bottiglietta di Aroma. Quando la macchina è in funzione, mettete qualche goccia del liquido nella tramoggia, poi conservate le uova in frigorifero per una settimana, e non le mangiate. Alla fine dei sette giorni vi accorgerete della differenza! Fatemi sapere come vanno le cose, dato che sono ansioso d'incassare.

Vostro Emerson J. Minnick

Rep. 16-L, Centro Aerospaziale Richardson

Caro Capo Genio, ho saputo che il nostro colossale pollo ha mandato la grana. Ottimo! Un altro paio come lui, e possiamo piantarla con i nostri stupidi lavori per dedicarci completamente alle invenzioni... fare pubblicità sui giornali degli stati centrali e così via. Lì devono essercene un'infinità di gonzi!
Il mio capo comincia a diventare un po' sospettoso, così non sono ancora riuscito a prendere tutte le parti del Pollo Elettronico. Sai una cosa, quando ho esaminato gli schemi ho visto che avevano una specie di strana logica, così, tanto per fare, voglio costruire l'apparecchio come l'ha disegnato lui. Ho avuto una certa difficoltà con la camera di stampo, ma alla fine un mio collega che lavora nel reparto Leghe Leggere me l'ha costruita durante l'ora d'intervallo, così su questo punto siamo a posto. Abbiamo già pelato parecchi quattrini a questo tipo, quindi ci conviene costruire la macchina come l'ha disegnata lui. In questo modo non avrà motivo di strillare, vedendo che non funziona. Giusto?
Questa sera porta sei bottiglie di birra, che ce le facciamo fuori. Per il momento ho steso i circuiti su una tavola di legno, però penso di farli su un pannello di polistirene. Hanno un aspetto più professionale e probabilmente lui immagina che un circuito stampato costi molto di più. Ci vediamo questa sera.

Dick

P. S. Mi è venuto in mente quello che dice delle uova aromatiche. Te lo immagini? «Cosa vuole questa mattina per colazione, signore? Uova al pistacchio, o uova alla vaniglia?»

Genius Invention Inc., 6 Luglio 1970
Signor Emerson J. Minnick, R. D. F. 68, Petulama - California


Egregio signor Minnick, siamo felici di informarvi che dalle ricerche effettuate a Washington risulta che negli archivi dell'Ufficio Brevetti del Governo degli Stati Uniti non esistono registrazioni di Galline Elettroniche Compatte. Quindi possiamo procedere con le pratiche per il rilascio del brevetto.
Il nostro direttore del Reparto Sviluppi e Ricerche mi ha informato che il prototipo è pronto, e che domani mattina darà il via ai collaudi preliminari. Dal momento che non ci aspettiamo difficoltà in questo senso, siamo adesso arrivati al momento di studiare il mercato.
Il nostro Ufficio Pubblicità e Pubbliche Relazioni ha preparato un progetto di campagna pubblicitaria che comprende anche una presentazione ufficiale del prototipo alla stampa e ai più grandi rappresentanti dell'industria interessata. Come potete vedere dal preventivo allegato la spesa di tutto questo raggiunge i settecento dollari. Stando al nostro contratto, la Genius Inventions Inc. non è responsabile delle spese promozionali e pubblicitarie delle invenzioni non ancora sperimentate, quindi vi preghiamo di rimetterci questa somma come deposito. Il nostro direttore delle Pubbliche Relazioni mi consiglia di non farvi venire alla cerimonia, e vi prega di non far sapere al pubblico, se non tramite nostro, di essere l'inventore della Gallina Elettronica. Come certo saprete, il mondo degli affari è pieno di gente senza scrupoli, ed esistono Forti Interessi pronti a ricorrere all'intimidazione fisica, o anche peggio, pur di impedire che la vostra invenzione venga resa pubblica. Noi della Genius Inventions Inc., come vostri soci, sentiamo che questo è il minimo che possiamo fare per proteggervi da questi pericolosi elementi e non farvi correre rischi.
Il nostro ufficio pubblicità ha studiato un pieghevole con illustrazioni, schemi, e uno spiritoso testo informativo scritto da uno specialista del genere, una persona che può essere di inestimabile valore nello spingere la vendita della vostra invenzione. Esitiamo nel sollecitarvi, ma riteniamo che altri quattrocento dollari, il costo della stampa di questo pieghevole, siano un saggio investimento. Se decidete in favore del pieghevole, appena sarà stampato, ve ne invieremo qualche copia.
Ringraziandovi in anticipo per la vostra comprensione, e per la vostra rimessa.

Sinceramente vostro John Wallen

Genius Invention Inc., 9 Luglio 1970

Dick, ti lascio questa lettera a casa, perché sono passato dal laboratorio e non ti ho trovato. È andato tutto liscio come l'olio. Non ha nemmeno risposto. Ha semplicemente mandato i soldi che gli ho chiesto, più quelli del pieghevole. Mille e cento santissimi dollari. Corro in centro a depositarli, prima che svaniscano come nebbia al sole, poi vado in quella piccola tipografia che conosciamo, e faccio stampare una dozzina di pieghevoli e un paio di falsi articoli di giornale. Lo dovrebbero tenere calmo per un po'. Comunque, ci conviene trovare alla svelta il modo di uscirne. A me personalmente piace la scusa che abbiamo trovato con la donna delle scodelle per miscelare, la tonta alla quale abbiamo detto che ci eravamo impegnati in lavori di ricerca per il governo, che il nostro contratto non ci permetteva di svolgere attività private, e che di conseguenza eravamo costretti a cederle la nostra metà dei profitti. Penso che questo nostro amico sia maturo per un'altra mungitura, specialmente se riusciamo a fargli il solletico con qualche lettera entusiastica di un paio di grossi industriali scritta su quei fogli di carta intestata che siamo riusciti a procurarci. Ma forse ci conviene evitare il rischio e dirgli semplicemente che il suo astruso apparecchio non funziona. Comunque, pensaci sopra, e fammi sapere il tuo parere entro domani mattina, perché gli voglio scrivere prima che cominci a domandarsi dove sono andati a finire tutti i suoi soldi.

Jack

Rep. 16-L, Centro Aerospaziale Richardson, 10 Luglio 1970

Jack, non mi hai trovato al laboratorio perché ho passato tutta la giornata a sbronzarmi, e questo, per poco, non mi costava il posto. Infatti sono tornato al lavoro soltanto questa mattina. Il capo mi sta tenendo d'occhio, quindi faccio finta di disegnare. Devo farti avere questa lettera, e non posso parlarti di tutta la faccenda per telefono.
Stammi bene attento. Non, dico NON vendere i nostri diritti sulla Gallina Elettronica, perché quella maledetta macchina funziona veramente. So cosa stai per dire, Jack, ma ho cominciato a bere dopo averlo scoperto, non prima. Ti ricordi quando te ne sei andato, dopo che ci siamo fatti delle matte risate sui disegni di questo Minnick? Be', ho deciso di restare alzato, e di finire la macchina. Ho lavorato fino alle due, poi la tentazione è stata troppo grande. Ho messo gli ingredienti dove diceva di metterli, ho acceso la macchina, e, accidenti, ha fatto un uovo, nell'esatto tempo indicato. La cosa più sbalorditiva è che ha continuato a farne, fino a quando non sono finiti gli ingredienti. Oltre una dozzina di uova in un quarto d'ora. Ho riguardato i disegni, e posso capire, grosso modo, come funziona la macchina. Tuttavia rimane incomprensibile come facciano i composti di calcio a introdurre la miscela per i gusci nella camera di stampo. Eppure sono stato io a costruire questa maledetta macchina! Comunque, il punto è questo: funziona! Questa mattina a colazione ho mangiato un paio di quelle uova, e devo dire che sono ottime. Ma non si tratta solo di questo, Jack. Cambiando la camera di stampo possiamo anche produrre delle uova quadrate, o uova grandi come quelle di struzzo, o colorate... colorate per le feste pasquali. Anche quelle aromatizzate di cui ci ha parlato. Naturalmente anche l'idea delle uova di cioccolato non è da scartare, però che ne diresti di uova con lo zabaglione già dentro il guscio? Le possibilità sono infinite, amico mio. La cosa più immediata è che possiamo creare una catena di macchine in qualche vecchio garage di Los Angeles, o in qualche capannone, e vendere direttamente ai supermercati, senza spese di trasporto, senza allevamenti da curare, niente. E ci spetta la metà del profitto!
Ricordi? Una volta abbiamo discusso su cosa fare nel caso in cui una delle invenzioni si fosse rivelata utile. Ecco, è venuto il momento. Questa è una faccenda tua, quindi ti conviene metterti subito al lavoro. Secondo il mio modo di vedere possiamo fare due cose. O tentare di convincerlo che l'idea non è buona, e farci cedere la sua parte (ma la macchina funziona, e lui lo deve sapere, per cui sarà difficile che abbocchi), o diventare industriali e comprare i diritti di fabbricazione (le nostre azioni e le sue sotto qualche falso nome) e metterci in commercio. Hai idea di quante uova si consumano giornalmente nella sola Los Angeles? Ecco, immagina un tre cent a uovo per noi, prezzo in assoluta concorrenza con quello praticato dai produttori, detrai un quarto di cent per fabbricarlo (cifra quasi esatta), e moltiplica per i centri di produzione sotto il nostro controllo in tutte le più grandi città, e... mio dio!
A ogni modo comincia a lavorarlo. Vedi se ci vuol vendere la sua parte di azioni, e se non accetta, cerca qualche altra via. Comunque, metà dei profitti ci appartiene già per legge, e se le cose vanno nel peggiore dei modi ci resta sempre un lauto profitto.
Questa sera porta una bottiglia di champagne... no, portane una cassa. Berremo champagne, e mangeremo frittate.

Diamond Dick Sanders

P. S. - Questa notte ne ho fatte una dozzina con l'aroma che ci ha mandato (puzza di olio di fegato di merluzzo, ma ormai non mi meraviglio più di niente), e le ho messe nel frigorifero con un paio di uova normali, per vedere la differenza di cui ci ha parlato. Se dopo una settimana di congelamento risultano ancora come fresche di giornata, be', abbiamo per le mani qualcosa di più importante di quanto pensassi.

Genius Invention Inc., 10 Luglio 1970

Dick, hai voluto certamente scherzare. Se è così ti spacco la testa. Comunque non scrivo nessuna lettera fino a quando non avrò visto la macchina fare le uova, e fino a quando non ne avrò mangiato uno. Ti mando questo biglietto per dirti che arriverò leggermente in ritardo perché devo prima rinviare un appuntamento. Quindi ti conviene che sia tutto vero. Supponendo che tu non stia scherzando, non penso che sia conveniente fare delle proposte dirette all'amico, perché potrebbe insospettirsi. Credo che il secondo sistema sia migliore, cioè di comperare attraverso una compagnia fasulla. Ho dei fogli di carta da lettere intestati a una certa «Apex Marketing Corporation» che potrebbero fare al caso nostro. Gli farò un'offerta bassissima per costringerlo a chiedere una cifra superiore, e fargli credere di essere furbo. Se invece lo è veramente, allora possiamo cercare qualche società, e farci fare un'offerta decente. Ci vediamo questa sera, e se è tutta una storia inventata ti farò pentire di essere nato.

Jack

R. D. F. 68, 14 Luglio 1970
Genius Invention Inc., Bonanza Boulevard 1448, Los Angeles - California


Egregio signor Wallen, ho ricevuto la vostra lettera del giorno 11, e ho appreso con piacere che siete riuscito a interessare la Grande Industria. Come vi ho detto, non poteva essere che un successo sicuro. Voi dite che la società Apex ha offerto diecimila dollari per uno sfruttamento di dieci anni, ma la mia parte sarebbe solo di cinquemila dollari. Io ne ho già spesi quasi tre, e anche voi dovete aver sostenuto delle spese considerevoli, quindi penso che ci convenga chiedere di più, o cercare un altro acquirente. Dal momento che ho dovuto vendere due ettari di terreno, vorrei uscirne con almeno diecimila dollari di utile. Vi spiace chiedere questa cifra?
Sì, per quanto mi avete chiesto. Ho venduto uova per circa sei mesi attraverso il grossista locale. Penso che siano finite quasi tutte a San Francisco.
Spero di sentirvi presto, perché ho bisogno di liquidi.

Sinceramente vostro, Emerson J. Minnick

Rep. 16-L, Centro Aerospaziale Richardson, 17 Luglio 1970

Jack, succede qualcosa di veramente strano, e vorrei che questa sera tu venissi a casa mia. Ricordi le uova a cui ho aggiunto l'aroma? Ecco, questa notte, mentre chiudevo il frigorifero, mi sono accorto che la luce interna non si spegneva. Nel chiudere un frigorifero la luce rimane accesa, ma ti accorgi esattamente di quando si spegne... una frazione di secondo prima che lo sportello sbatta. Non ci avevo mai fatto caso, però inconsciamente mi rendevo conto che la luce si spegneva. Capisci cosa voglio dire? Mi ha colpito il fatto che rimanesse accesa.
Ho riaperto lo sportello e ho spinto il pulsante che fa da interruttore e, sia che fosse schiacciato o sollevato, la lampada è rimasta accesa. Non ho voluto perdere tempo a cercare il guasto con lo sportello aperto, perché usciva tutto il freddo, così sono andato a prendere l'apparecchio per il controllo dei corto circuiti. E, accidenti, ho scoperto che attorno al frigo c'era un forte campo elettrico, dovrei dire elettro-magnetico, che invece non doveva esserci. Immagini da dove proveniva? Dalle uova. Adesso penserai che sia diventato matto, ma quelle uova emanano il campo che non fa spegnere la luce. Puoi controllarlo di persona. Ma non ti ho ancora detto tutto. Nel frigo c'erano anche le uova normali, le avevo contrassegnate con la matita, be', il campo magnetico viene emanato solo dalle uova con l'aggiunta di «aroma». Dovremmo controllare attentamente la faccenda, Jack, prima di sborsare tutti quei soldi. Comunque, non ho saputo resistere alla tentazione, così ho preso un uovo, ho rotto il guscio, e l'ho versato in una scodella. Jack, è... Insomma, è meglio che tu venga a vedere, perché comincio a credere di avere avuto delle allucinazioni. Sarei pronto a giurare che si stava per schiudere, e c'era una specie di piccola trasmittente che... No, vieni a vedere, poi ne parliamo. L'ho messo in un bicchiere di vodka. Mi fa venire ancora i brividi. Ci vediamo alle sei.

Tuo, perfettamente sobrio Dick

Foglio trovato accartocciato sul pavimento da Nathan Bathurst, portiere dell'edificio, mentre indagava sull'improvvisa scomparsa dell'inquilino dell'appartamento 126-B:
«Jack, ti scrivo rapidamente mentre non stanno guardando poi cercherò di far scivolare il foglio sotto la porta. Per amor del cielo, Jack, se lo vedi e lo leggi, non entrare, ma chiama subito la polizia o qualcuno. Quando sono rientrato, mi stavano aspettando. Se n'erano già schiusi quattro. Hanno trovato il modo di aprire lo sportello del frigo dall'interno, e sono usciti. Jack, vengono da un posto buio e freddo, e il freddo e la luce del frigo fanno loro da incubatrice. Jack, rompi o brucia tutte le uova che sono rimaste. Poi, Jack, loro controllano Minnick, quindi manda qualcuno là. Non so quante altre persone...»

Scritta scoperta all'interno del guscio di un uovo dalla signora Cecelie Patterson, abitante a Los Angeles, California, in La Vista Drive numero 426, mentre faceva una torta:
«Aiuto! Siamo prigionieri in una fattoria. Alcune uova contengono creature di un altro pianeta. Vogliono sterminarci. Se la luce del frigo non si spegne, rompete tutte le uova prima che sia troppo tardi. Non è uno scherzo, né una trovata pubblicitaria. Sono molto pericolosi. Se leggete questo messaggio chiamate la polizia».

FINE